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NOTE  PER  L’ASSOCIAZIONE  INTERNAZIONALE
 
AMICI  DEL VESCOVO MONS. EUGENIO CORECCO
 
PER LA FESTA DELLA PRESENTAZIONE
DI GESU’ BAMBINO AL TEMPIO
 
2 – 2 – 2011


LA LINEA DI RATZINGER: DIO AMORE DI MISERICORDIA


Cari Amici, ci raccogliamo ancora una volta nella preghiera in comunione con colui che Dio ha voluto quale Vicario di Gesù Cristo Papa Ratzinger, per fare memoria del nostro amico nella memoria di Cristo stesso. Come il Papa noi siamo memores, perché Lui è memor nostri: “San Bonaventura dice che nella profondità del nostro essere è iscritta la memoria del Creatore ……… Dio non è un Dio dei morti, ma è un Dio dei vivi, e chi fa parte del nome di Dio, chi sta nella memoria di Dio, è vivo. Noi uomini con la nostra memoria, possiamo purtroppo conservare solo un ombra delle persone che abbiamo amato ….. questo oggi ci dice il Signore: ‘tu sei iscritto nel nome di Dio, tu vivi in Dio con la vita vera, vivi dalla fonte vera della vita …. così veniamo consolati e la liturgia osa insegnarci a cantare ‘alleluja’ anche nella Messa per i morti … e in questo intreccio della Sua memoria e della nostra memoria siamo insieme, siamo viventi” (Omelia di Benedetto XVI in suffragio di Manuela Camagni, Membro della Famiglia Pontificia, Roma, Giovedì 2 Dicembre 2010). (link ipertesto 1) Cari amici, sono parole che respirano della misericordia di Dio, di cui il Papa è principale segno per tutti (vedi Intervista a Benedetto XVI: Luce del mondo)

Cari Amici, quest’anno ho vissuto diversi periodi nell’amata cittadina di Ostia per motivi di salute, e di tanti fatti che porto nel cuore, desidero parteciparVi l’esperienza di Mercoledi 2 Novembre, quando il Sindaco dell’Urbe ha reso omaggio a Pier Paolo Pasolini a 35 dalla morte, dando la notizia della riqualificazione urbanistica dell’area di Torre San Michele, adiacente al Giardino Letterario, per ospitare un Museo e un Centro Culturale dedicato a questo grande Artista (vedi la mia nota: Le lucciole non sono finite). (link ipertesto 2) Nell’attuale crisi o passaggio di civiltà che la famiglia umana sta vivendo, l’insegnamento di Pasolini, come ce lo ricorda Giussani in un articolo di Luigi Amicone, ci aiuta a celebrare due momenti di particolare intensità: i 150 anni della Unità d’Italia (vedi Messaggio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano) (link ipertesto 3) e i 25 anni dell’Incontro Mondiale fra le Religioni del prossimo Lunedì 4 Ottobre 2011 ad Assisi (vedi Prolusione del Presidente Card. Bagnasco al Consiglio Permanente della Cei, e vedi la mia Lettera a Mons. Falbo, Parroco-Prefetto di Ostia). (link ipertesto 4 e 5)

Cari Amici, si tratta di salvaguardare le radici giudaico-cristiane della nostra civiltà euro-americana, perché, come scrive Ferruccio De Bortoli nell’editoriale del Corriere: “La memoria è giustizia ed esercizio di etica civile” (Lunedì 24 Gennaio 2011) (link ipertesto 6)

A questo orizzonte di
UMANESIMO TOTALE, si collega il Viaggio di Papa Ratzinger nel Regno Unito (16-19 Settembre 2010), (ipertesto 7) dove si sono viste variabili sovrapposizioni di tre termini che si collegano fra di loro: ‘memoria’, ‘coscienza’, ‘religione’. Mai come in questo Viaggio Papale, questi tre termini sono stati così sensibilmente uniti nell’attualità di un momento storico come il nostro, di cui si è avuta risonanza nella Conferenza che Giorgio Vittadini ha dedicato alla Big Society con Philip Blond (Consigliere del Premier UK David Cameron e Direttore di Res Publica), come racconta il giornale Vita (n.51-52/Anno 2010). (link ipertesto 8). Cari amici, colgo l’occasione per ringraziare Riccardo Bonacina, Direttore di Vita, insieme all’Associazione Giovanni Testori, per le interessanti iniziative che hanno realizzato.

A questo punto, cari amici, si pone con chiarezza la questione che riguarda il nucleo della nostra civiltà: dove troviamo tutta l’energia per la realizzazione della Big Society? Qui tocchiamo il nucleo della questione antropologica: la Divina Misericordia come epocalmente l’ha delineata Giovanni Paolo II, e che noi siamo chiamati a continuare (ringraziamo Dio per la Sua elevazione agli altari nella festa del prossimo 1 Maggio, come a volerci rassicurare: “non abbiate paura di aprire le porte a Cristo!”….. cari amici, come potrà esserci un altro Papa così grande?): si, è la
DIVINA MISERICORDIA ciò di cui la nostra generazione ha estremamente bisogno. Che questo sia il nucleo del discorso che Dio sta facendo ad ogni singola persona dei nostri tempi, lo si vede bene negli Atti del Primo Congresso Mondiale della Misericordia che c’è stato a Roma col Card. Schonborn nel 2008 (il Secondo è previsto fra poco tempo, nel 2011). Cari amici, vi chiedo di tenere nella vostra biblioteca una copia di questo prezioso volumetto, che potremo rileggere e portare nelle nostre riflessioni, soprattutto nella preghiera. Si, nella PREGHIERA, cari amici, perchè non c’è nulla di più importante, non c’è nulla che tutti possiamo fare di più efficace che la preghiera, che già il Patriarca San Benedetto chiamava: “opus Dei”, vera “opera di Dio”. E questo ce lo ha insegnato il nostro caro compianto Vescovo Eugenio in totale sintonia col suo direttore spirituale Mons.Villa nei loro 50 anni di amicizia. Quello che noi possiamo dire, non sarà mai come il contatto dell’anima col suo Dio (preghiera) contatto ultimamente insondabile, che si consuma nel più intimo sacrario della coscienza, come in una stanza dove si accende la stessa luce divina che illumina il mondo (vedi “Luce del mondo”, intervista a Benedetto XVI, 2010, e vedi Omelia al termine dell’Anno Sacerdotale, Venerdi 11 Giugno 2010) (ipertesto 9)

E’ soltanto nel Cuore di Gesù, cari amici, introdotti dalla tenerezza materna di Sua Madre la Vergine Maria, è soltanto in questo nucleo della fede cattolica, che noi possiamo trovare tutta l’energia dell’amore che tocca, plasma, unisce i cuori nella pace, anche davanti alle grandi sfide che si profilano all’orizzonte. Come non essere turbati, cari amici, dalle cose che dice l’articolo del Foglio, che ha letto p.Livio a Radio Maria riguardante l’ipotesi di un attacco nucleare ad Israele da parte dell’Iran? (vedi quotidiano Il Foglio, Mercoledi 19 Gennaio 2011). (ipertesto 10)

Cari amici, come non essere turbati dalle vicende della politica italiana degli ultimi tempi. Rivolgiamo un messaggio di solidarietà al Presidente Berlusconi per l’attacco che ha subito lo Stato nella persona del Primo Ministro con il “caso Ruby”. Si possono applicare a questa vicenda le parole che il Papa ha scritto nel 2005 per la Via Crucis al Colosseo: “quanta sporcizia c’è nella Chiesa, e proprio fra coloro che dovrebbero appartenere completamente a lui! …. la veste e il volto così sporchi della tua Chiesa ci sgomentano” e dice il Papa: “qui diventa evidente che Gesù soffre per noi, ed ora mi attira a sé, venendo a trovarmi nei miei abissi e trascinandomi con sé” (vedi “Luce del mondo”, intervista a Papa Ratzinger, pagina 62). L’articolo di don Maurizio Patriciello, cari amici, a difesa del Presidente Berlusconi, è un testo prezioso da leggere e fare leggere (Avvenire, Domenica 23 Gennaio 2011, “Sono un prete e sono stufo di fango”) (ipertesto 11) insieme a quello di Beppe Severgnini: “Umana e italiana la debolezza di Berlusconi”, pubblicato dal Corriere della Sera di Venerdi 28 Gennaio 2011. (ipertesto 12) Se è debole lo Stato, cari amici, siamo deboli tutti. Preghiamo Sant’Ambrogio, che da cultore dei rapporti fra lo Stato e Dio, ci ridice in una formula il motivo della unità più profonda: “ubi Petrus ibi Ecclesia, et ubi Ecclesia ibi nulla mors, sed vita aeterna” (Enarrationes in XII Psalmos Davidicos).

Questo amore della nostra fede divina, cari amici, dobbiamo ricordare a quanti hanno a cuore la prossima Giornata Mondiale dei Giovani a Madrid, dove Benedetto XVI li ha convocati il 16 Agosto intorno al Messaggio: “Radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede”. I Cardinali Rylko e Rouco Varela, entrambi soci della nostra Associazione insieme a Sua Santità e al Presidente Scola, fanno di questa GMG un momento particolare di comunione con Dio, sicuramente fecondo di copiose vocazioni per tutte le nostre chiese. Mi tornano in mente alcuni momenti così intensi che ho vissuto a Madrid qualche tempo fa, ed ho trovato interessante le notizie che racconta un articolo del Corriere dedicato agli 80 anni di Lucia Bosè, che qualche sera fa ha festeggiato il suo compleanno con un recital di poesie di Alda Merini (ipertesto 13)

Nel frattempo, cari amici, si sono moltiplicate notizie riguardanti Vescovi interessati al dialogo con le realtà glbt. C’è stata una Lettera di Arcigay ad ognuno dei 300 Vescovi Italiani (ipertesto 14) e c’è stato in Campidoglio un Convegno dei gruppi glbt cristiani a 25 anni dalla Lettera di Ratzinger riguardante i rapporti della Chiesa con le persone omosessuali (vedi la mia lettera: “Un bambino è nato per noi”) (ipertesto 15)

Di particolare interesse, cari amici, sono risultati alcuni momenti di cui vi faccio brevi sintesi negli ipertesti linkati: i Convegni di Bioetica che ci sono stati a Roma il 25 Aprile, il 9 Novembre e il 3 Dicembre 2010, insieme ai Convegni di argomento Psico-Sociale che si sono svolti a Roma e a Peschiera del Garda, e al Convegno dedicato a Industrie e Politiche Alimentari promosso dalla Delegazione del Parlamento Europeo e svoltosi a Milano in vista dell’Expo Universale 2015: “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. In collegamento a questi momenti, si può dire ciò che ho sentito al Convegno di Milano per i 100 anni dell’Ordine dei Medici e al Convegno di Regione Lombardia per l’Assistenza ai Fragili: si tratta di ritrovare l’immagine dell’uomo che la civiltà euro-americana ha portato a tutti i popoli (Papa Ratzinger: “Luce del mondo”) e che, grazie all’esperienza secolare della Chiesa, il Concilio ha posto al centro (GS 22): “nonnisi in mysterio Verbi Incarnati mysterium hominis vere clarescit” .

Cari amici, ho partecipato intensamente al workshop della mia associazione Medicina e Persona nel corso del convegno di Peschiera del Garda, con i preziosi contributi di alcuni operatori che hanno affrontato il tema del dolore mentale nella perdita dei legami familiari. E l’abbiamo collegato al momento della Messa col Vescovo Mons. Lambiasi per persone separate, divorziate e conviventi, che si è celebrata a Rimini qualche settimana fa. Teniamone conto, anche in vista del prossimo incontro Mondiale delle Famiglie che è previsto per Giugno 2012 a Milano con la partecipazione di Papa Ratzinger (vedi Lettera di Benedetto XVI al Cardinale Tettamanzi per l’Incontro delle Famiglie 2012) (link ipertesto 16) (e vedi il mio Messaggio al Dr. Intiglietta) (link ipertesto 16 bis)

Cari amici, facendo una panoramica generale di questo ultimo anno, e pensando alle cose che ci dicevamo con un amico della CdO, pensiamo all’amore del Papa per le popolazioni della cara nazione cinese: si tratta di vivere sinergie fra diverse realtà anche nei rapporti con la Cina, come si è visto nella Visita del Presidente Formigoni e del Presidente Napolitano per il Meeting di Expo Universale 2010, facendo tesoro del Discorso di Giulio Tremonti alla Scuola Centrale del Partito Comunista Cinese, Novembre 2009 (ipertesto 17). Ringraziamo Dio per l’interscambio di doni che viviamo con il continente asiatico, di cui il Cardinale Scola ci ha parlato nella sua Relazione alla nostra Assemblea Generale di Lunedì 1 Marzo u.s. a Lugano, facendo memoria del nostro amato compianto Mons. Eugenio Corecco (ipertesto 18)

E quindi rileggiamo, cari amici, le parole del Papa per Manuela Camagni: “Dio non è un Dio dei morti ma dei vivi, e chi fa parte del nome di Dio, chi sta nella memoria di Dio è vivo. Noi uomini con la nostra memoria, purtroppo possiamo conservare solo un ombra delle persone che abbiamo amato …. questo oggi ci dice il Signore: ‘tu sei iscritto nel nome di Dio, tu vivi in Dio con la vita vera, vivi dalla fonte vera della vita’ … e la liturgia osa insegnarci a cantare ‘alleluja’ …. e in questo intreccio della Sua memoria e della nostra memoria siamo insieme, siamo viventi”. Ecco qual è il dono della Divina Misericordia! Ecco perché ci possiamo raccogliere nella preghiera in comunione col Santo Padre, e ci salutiamo come sempre: “vi saluta la comunità che è stata eletta come voi in babilonia …. salutatevi col bacio della carità e sia pace a tutti voi che siete in Cristo”.

Fra poco si può trovare questo testo on-line corredato di link ai testi citati in www.aleluja.info alla voce ‘testi’ e alla sottovoce ‘note’