Gentile
Signora
Anne Zell
Pastora Valdese
Chiesa Valdese di Milano
via Francesco Sforza 12
Domenica 21 dicembre 2008, ore 10.22
Cara Anne,
ti ho ritrovata con piacere ieri sera, a quattro anni dal
nostro Pellegrinaggio Ecumenico del 2004 in Terrasanta,
alla Veglia di Preghiera di sabato sera 20 dicembre 2008
nella Chiesa Valdese di Milano in via Francesco Sforza per
chiedere a Dio il rispetto della dignità delle Persone
Omosessuali, insieme a uomini e donne di diverse
confessioni religiose.
Permettimi di fare una riflessione con te su questo
argomento: trovo che il caso del
trattamento psicologico, legislativo e mediatico di
queste Persone sia paradigmatico dell' approcio all' uomo
in generale da parte del mondo contemporaneo in via di
globalizzazione.
Tu sai che la Chiesa Cattolica è fiera dell' amore di Dio
per tutte le Nazioni, ma si danno casi come quello di
Vienna, dove si è messa in mostra per dieci giorni al Museo
Diocesano un' opera d'arte che raffigura un' orgia gay
travestita da Ultima Cena. L' Arcivescovo Card.Schonborn
non sapeva nulla dell' opera, ed ha emesso un Comunicato il
20 marzo 2008 per esprimere il suo giudizio.
Per non parlare di casi come quello di Genova, dove col
disappunto dell' Arcivescovo si sta lavorando per la Parata
Gay del prossimo giugno, proprio nella stessa data del
Corpus Domini !
Quindi, noi abbiamo fatto bene a pregare insieme ieri
sera, in particolare ho apprezzato il passaggio in cui
abbiamo pregato perchè le Persone Omossessuali "non siano
costrette a curarsi", come se questa condizione fosse da
considerarsi una malattia: è un errore, com'è un errore
considerare malattia la gravidanza, la vecchiaia, la bassa
statura, ed altre condizioni che sono semplicemente
"condizioni umane".
Meglio si comprenderebbero tante cose di questa vita, se
accogliessimo l'insegnamento della Chiesa intorno al
peccato originale e alla grazia che ci salva. Per questo,
abbiamo fatto bene a cantare l'inno di quattro strofe,
tutte iniziate con un chiaro riferimento alla grazia:
immensa grazia..., preziosa grazia..., mirabil grazia...,
perfetta grazia. Viene in mente Sant'Agostino, chiamato
"Doctor Gratiae", quando si rivolge a Dio
così: "ci hai fatti per Te, e il nostro cuore è
inquieto finchè non riposa in Te". E credo che la massima
grazia che Dio ci può fare, è quella di farci "conoscere"
la Sua Misericordia, cioè il Suo Amore che non finisce più.
Cara Anne, viviamo tempi difficili, in cui la società è
attraversata da forti tensioni politiche per i gravi
problemi dell'economia e della finanza, (penso al lodevole
impegno del tuo confratello valdese Paolo Ferrero, già
Ministro del Welfare State ed attuale leader di
Rifondazione Comunista, anche lui come Silvio Berlusconi
dedito al bene comune, perchè soltanto una società solidale
è garanzia per i diritti dei diversi, quali che siano) e
perciò noi siamo chiamati più fortemente ad offrire i
contributi della condivisione che nasce dalla nostra fede
cristiana, vera e propria "base" su cui si regge una
"società solidale" aperta agli apporti di tutte le Nazioni
e quindi al Dialogo Inter-Religioso.
Per questo, la Chiesa Cattolica è fiera dell'amore di Dio
per tutte le Nazioni, e vede nel prossimo Expo Universale
di Milano un prezioso momento di profonda condivisione.
Cara Anne, con questi voti, memore del nostro
Pellegrinaggio Ecumenico del 2004 in Terrasanta,
invoco su te, su tutti i tuoi cari, sui fedeli della tua
Chiesa, come su tutti i fedeli delle diverse confessioni
religiose che hanno ricevuto il dono di appartenere a
Cristo, come su tutte le persone credenti e non credenti, i
doni della Divina Misericordia, ed insieme porgo il mio più
sentito augurio di Buon Natale nella sicurezza che Cristo è
Nato per tutti noi.
Alen Pandolfi - mmg - Provincia di Milano
www.aleluja.info