Giulio Werner Ricci Palopoli
Medico



Milano gennaio 1993

Caro Alen
ti ringrazio molto della lettera
che mi hai scritto per Natale
e con questa ti ricambio tutti i migliori auguri.

Fra i tanti importanti messaggi ( insegnamenti )
che don Luigi è riuscito a farmi pervenire
– non dico ancora a realizzare pienamente –
vi è quello della professione vissuta come missione,
fondata sullo studio serio e quotidiano.

Così inteso, come faceva il compianto don Enzo Bellini,
lo studio diventa non alienazione, ma una forma di ascesi.
Don Enzo era profondo conoscitore della Bibbia,
che traduceva direttamente dal greco.

L’augurio che faccio a me e a te,
è quello di potere assomigliare nella medicina
a ciò che lui era nel campo biblico.

Lo studio è una forma di vigilanza
in attesa del beato giorno
in cui non avremo più bisogno di medici
né di teologi.

Con molto affetto