Antonino
Costa
Taxista
18 febbraio 2009
Buongiorno è con consueto piacere che ho letto le note che
mi
mandasti. Gli argomenti trattati sono molti ; tu li
affronti con una
purezza d'animo ed un livello intellettivo decisamente
ammirabili, purtoppo le persone positive come te in questi
tempi
scarseggiano parecchio.
I problemi che affronti, a mio modo di vedere le cose
,sarebbero in
grandissima misura risolti solamente se e ripeto
semplicemente se la
maggioranza delle persone avessero raggiunto una certa
maturità
(in quest'ultima includo il livello culturale intellettivo
morale civico
ecc..). Tu e forse anch'io abbiamo di che discorrere,
in questo piccolissimo frammento di tempo spazio e vita che
ci è stato concesso da chissà chi "fortunatamente" le cose
non girano nel modo corretto; per sintetizzare in maniera
estrema io penso che esistano il bene ed il male
,quest'ultimo sta riuscendo a prevalere in maniera netta.
Credo che lo si possa constatare quotidianamente, mi
riferisco a
questa crescente mancanza di valori e principi sani
sostituiti da
illusioni negative, la diffusione massiccia di qualsiasi
tipo di droga
la creazione di falsi modelli da seguire quasi in maniera
forzata il
continuo bombardamento quotidiano da qualsiasi tv giornale
ecc.. di
cazzate sicuramente non può aiutare a tirarci sù.
Ritengo giusto pensare che gli uomini siano tutti uguali,ma
la" realtà" misura le cose e le persone attribuendogli
valori fallaci e falsi e di
conseguenza ingannevoli per la massa.
Le istituzioni, la religione e la società devono assieme
pensare a
migliorare a creare un giusto equilibrio, sembra banale
quello che sto
dicendo ma è così, basterebbe come tu giustissimamente dici
che tra
noi tutti facessimo prevalere la nostra parte buona; se ci
amassimo di
più (tu capisci cosa voglio dire) che straordinario mondo
sarebbe.In
realtà già lo sarebbe, basterebbe aprire gli occhi e dare
alle cose
il giusto peso.
Per affrontare i vari problemi si dovrebbe cercare di
creare alla
base di ogni uomo persona cittadino una giusta cultura,
perchè non
farlo partendo dalla scuola dell'obbligo cercando di
pretendere una
migliore formazione possibile dell'individuo?
Di idee ne avrei ma rischierei di scrivere una seconda
divina commedia.
Si sta presentando una grandissima occasione per poter
ripartire
(intendo la crescente crisi economica); ma in quale modo?
chi
prevarrà la parte buona delle persone o quella meno buona?
Alen ci si può riuscire a migliorare la nostra società , ma
perchè
questo accada necessitiamo di buone persone in politica in
società di
persone che facciano del bene per il prossimo e non pensino
solo a se
stessi....................
Avrei piacere di risentirti ciao!