Marina Negri
Dirigente Professioni Sanitarie
Ospedale Niguarda


Mercoledi 1 Luglio 2015

Ciao Marina,
abbiamo partecipato ieri alla prima delle Conferenze proposte da Biblioteca Ambrosiana nel ciclo "Insieme per prenderci cura" (vedi file con programma), con interventi assai interessanti fatti da esponenti delle diverse religioni.
Centrale nello svolgimento di tutte le relazioni è stato il discorso sulla persona umana, che anche noi mettiamo al centro della nostra Associazione: "Medicina e Persona". Al termine della Conferenza ti ho salutato, e il tuo volto ha riacceso in me il messaggio che la nostra Associazione comunica nelle professioni di cura dell'uomo, grazie all'esperienza di Mons. Giussani, per il quale il fatto cristiano è l'amore di Dio che si comunica, facendo conoscere il soggetto come rapporto con un tu (un tu piccolo, che è segno del Tu che ci fa). Con una formula diciamo: "io sono tu che mi fai". E' soltanto in un rapporto fra soggetti che si giocano alla luce del Mistero da cui sono fatti, ecco come si può conoscere la realtà della persona umana, che è chiave di conoscenza di tutta la realtà, comprese le stelle del cosmo. Anche il massimo poeta dell'umanità, introdotto nella profondità del contatto con Dio, vede un volto umano. Ringraziamo Mons. Luigi Giussani, che ha messo l'esperienza mistica alla portata del quotidiano, insegnandoci che: "mistica è vedere il fondo delle cose come si vedono le cose normali". E lo si impara lentamente, esercitandosi tutti i giorni. Finchè si arriva a dire, come ha detto lui: "tutto per me si è svolto nella più assoluta normalità".

Allora, rileggiamo quelle terzine di Dante,
come una lode a Dio che ci ha fatti a immagine di Suo Figlio, stabilendo così la nostra dignità di esseri umani (lo dicono le Sacre Scritture e le testimonianze dei Santi, ho pensato, mentre sentivo il Prof Giorgio Lambertenghi intervenire a questa Conferenza). E ricordiamocelo nei prossimi tempi, che sono tempi di formazione di un sistema globale, già auspicato dall'Onu, sistema che considera centrale la dignità della persona umana, come si diceva Giovedì 28 Maggio u.s. al Circolo della Stampa: "Building Health System", con il Presidente del nostro Ordine Dr. Roberto Carlo Rossi, il Presidente di Israeli Medical Association Dr. Leonid Eidelman, il Presidente di Mediterranean Solidarity Association Dr.Enrico Mairov, il Vice-Presidente di Regione Lombardia Dr.Mario Mantovani, e l'Assessore Dr.Fabio Rizzi.

Ecco cosa scrive Dante: "Oh quanto è corto il dire e come è fioco / al mio concetto! e questo, a qual ch'i' vidi, / è tanto, che non basta a dicer "poco". / O luce etterna che sola in te sidi, / sola t'intendi, e da te intelletta / e intendente te ami e arridi! / Quella circulazion che sì concetta / pareva in te come lume reflesso / dentro da sé, del suo colore stesso / mi parve pinta de la nostra effige: per che 'l mio viso in lei tutto era messo" ..... "ma già volgeva il mio disio e 'l velle / sì come rota ch' igualmente è mossa, l'amor che move il sole e l'altre stelle".

Allora possiamo dire che nei Seminari di Biblioteca Ambrosiana, proposti da Mons. Francesco Fumagalli, come nella Conferenza del 28 Maggio u.s. al Circolo della Stampa, si tratta del discorso centrale che gli Stati stanno facendo:
il discorso della persona umana, che già il Papa Paolo VI aveva fatto al Concilio Ecumenico Vaticano II per un nuovo illuminismo (vedi Costituzione Dogmatica Lumen Gentium, e vedi Angelo Scola, Un nuovo umanesimo per Milano e le terre ambrosiane, Discorso di Sant'Ambrogio, 2014). Allora, aiutiamoci a leggere le nostre piccole esperienze alla luce di questo messaggio.
Arrivederci alle Conferenze dell'Ambrosiana
con Mons. Francesco Fumagalli