SEGNALAZIONE AI COLLEGHI


MARTEDI 27 GIUGNO 2008 AL FORTINO SANT’ANTONIO SUL LUNGOMARE DI BARI ABBIAMO ASSISTITO ALLA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI IVAN CAVICCHI PER LE EDIZIONI DEDALO: IL PENSIERO DEBOLE DELLA SANITA’, INSIEME ALL’ASSESSORE ALLA SALUTE ED A DIVERSI MEMBRI DEI SINDACATI.
NEI GIORNI SUCCESSIVI ABBIAMO LETTO E MEDITATO I TREDICI CAPITOLI DEL LIBRO, CHE DESIDERIAMO SEGNALARE AI COLLEGHI PER LA RICCHEZZA DELLE INFORMAZIONI OFFERTE E PER LA CONOSCENZA DEI PROBLEMI AFFRONTATI, NONOSTANTE LA COMPLESSITA’ DELL’ APPROCIO SISTEMICO (CFR. PAG.30-32) FATTO DI TERMINOLOGIE TECNICHE E PROFESSIONALI.

IVAN CAVICCHI E’ UN INTELLETTUALE ED E’ STATO SINDACALISTA DELLA CGIL E CONSULENTE DEL GOVERNO, ESPERIENZA CHE FRUTTIFICA NELL’INSEGNAMENTO IN UNA UNIVERSITA’ DI ROMA. MENTRE LO ASCOLTAVO, PENSAVO CHE QUESTO LIBRO VA LETTO COL DESIDERIO DEGLI ATTORI CHE CONOSCONO GLI ARGOMENTI TRATTATI, MA ANCHE COL DESIDERIO DEL CITTADINO CHIAMATO A RISOLVERE LE CONTRADDIZIONI (CFR. PAG.35-38) DOVUTE AL PENSIERO DEBOLE COL DIVENTARE “SOGGETTO ATTIVO” (CFR. PAG. 29 E PAG.145) DEL “SISTEMA STATO”, CIOE’ SOGGETTO RELAZIONALE (CFR. PAG.263) CAPACE DI DIRE “IO” COME DICE “TU”, PERCHE’ “IO SONO TU CHE MI FAI” (CFR. LA NOSTRA TESI DI BIOETICA DEDICATA AL PERSONALISMO NELLE CURE PRIMARIE
http://www.aleluja.info//tesibioetica.pdf ).

MA DA UN METODO DEBOLE DERIVA UN PENSIERO DEBOLE CHE INFLUENZA UNA POLITICA DEBOLE, QUELLA POLITICA CHE PLATONE CHIAMA “SCIENZA REGIA” PER LA SUA DIMENSIONE TOTALE (CFR PAG.111).
E SE CI SI CHIEDE: DOV’E’ IL PENSIERO DEBOLE (CFR PAG.127-132) BISOGNA TORNARE ALLE FABBRICHE IN CUI VIENE RIMANEGGIATO COI MATERIALI EPISTEMOLOGICI DEL CIRCOLO DI VIENNA INSIEME A UNA PLETORA DI PROFESSORI DEBOLI E FERMI AL PRINCIPIO DELL’AUTOCORREZIONE NELLA FORMAZIONE. (CFR PAG. 255-260).
QUINDI POSSIAMO DIRE CHE QUELLA DI CAVICCHI E’ UNA MESSA IN GUARDIA DALLE VARIE FORME DI RIDUZIONISMO, CHE FANNO IL PENSIERO DEBOLE NON COME COSTRUZIONE DI BENESSERE, MA COME DISTRIBUZIONE DI CURE DEL MALESSERE PER IL BENE DI TUTTI (CFR PAG.274-275)

DUNQUE, NEL MOMENTO IN CUI VIENE PUBBLICATO, IL MESSAGGIO DI QUESTO LIBRO VUOLE CONCILIARE L’UNIVERSALISMO DEL NOSTRO SISTEMA SANITARIO COL PESO POLITICO ASSUNTO DALLE ISTANZE DI FEDERALISMO FISCALE E DALLE DISUGUAGLIANZE CHE CRESCONO. PER QUESTO CAVICCHI HA ACCENNATO AL “FEDERALISMO SOLIDALE” VOLUTO DALLO STESSO SILVIO BERLUSCONI, ED ABBIAMO COLLEGATO QUESTO MESSAGGIO ALLE SEI LEZIONI DEL CORSO DI “MEDICINA E PERSONA” DEDICATO A: “PROFESSIONISTI E ISTITUZIONI: FONDAMENTI DI UN EQUILIBRIO DIFFICILE” CON DIVERSI ESPERTI DI MANAGEMENT SANITARIO.