ARTICOLO DI S.E.R. MONS. MAGGIOLINI
GIA’ VESCOVO DI COMO
IL GIORNALE – GIOVEDI 15 NOVEMBRE 2007


La Polizia ha sequestrato duecento tavolette copriwater di cartone con scritte in arabo. Erano state accatastate in un supermercato di Latina. Le scritte in arabo riproducevano versetti del Corano. Ad individuare il senso dei segni sono stati alcuni islamici che hanno immediatamente informato della vicenda l’imam di Latina (un islamico dei dieci milioni presenti in Europa, con le centinaia di moschee erette per interessi petroliferi per Opera di Prodi &C. con l’aiuto paradossale di qualche Verde, n.d.r.). Questi a sua volta ha informato la Questura, che ha proceduto al sequestro degli oggetti. La Questura ha accertato l’estraneità dei titolari del supermercato rispetto alla vicenda. Una parte dei copriwater è stata prodotta in Cina e si sta verificando se ve ne sono in giro degli altri. “Siamo stati subito avvisati di ciò che è successo – ha detto il ministro Amato – e siamo intervenuti immediatamente, perché è un episodio che offende gli islamici e anche me”. E anche qualsiasi persona con un minimo di educazione.

La gravità del problema non consiste tanto nel tipo di materiale utilizzato, ma nella mancanza di rispetto della libertà religiosa di chi viene oltraggiato con un gesto tanto spregevole (e proprio a distanza di poche settimane dal Congresso sulla Libertà Religiosa che si è tenuto alla Villa Gagnola della Gazzada-Varese con il Segretario di Stato Vaticano e altre notevoli personalità, n.d.r.)

La violazione della dignità di qualsiasi persona – anche degli arabi – può iniziare da queste sciocchezze. Quando si parla di violenza, di solito si allude a pestaggi, a ruberie, a soprusi. E si dica pure che i telegiornali spesso appaiono cronache di interminabili sequenze di atti aggressivi, nei quali la fantasia non sembra avere molti paletti limitativi. E la fantasia – si dica la parola chiara – appare meno umorismo o sarcasmo, e si sfilaccia in gesti di scemenza. Spiace dire queste cose, ma quando ci vogliono ci vogliono.

Ebbene, anche la notizia di questi copriwater è una notizia violenta. Sbagliata. Da condannare. Ma adesso non la si usi per generare altre violenze. E’ un timore che abbiamo, viste le reazioni che già arrivano.