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19 LETTERE AD UN AMICO
" IO SONO LA LUCE DEL MONDO "


12 agosto 1987
Amato Alen, ho avuto la tua lettera che ho meditato intensamente e ringrazio te e il buon Dio per l'esperienza feconda, che stai facendo. Ti scrivo a casa, anche se so che sei assente fino a fine mese.
A mia volta, sono qui, in questa pace, per tutto agosto. Desidero solo che tu viva in grande serenità, attendendo seriamente ai tuoi studi, non trascurando mai la
preghiera quotidiana, che è la vita della nostra vita. Ti sono vicino, lo sai, con tutto il cuore e ti confesso che mi è di grande conforto la tua amicizia.
Ti accompagno da lontano, ma in Gesù siamo sempre vicini, nel Suo Amore, nel Suo Sangue. Con l'affetto e la preghiera ti abbraccio con un ricordo per i tuoi
Tuo don Luigi

28 luglio 1988

Amato Alen, ti scrivo questa sera, anche se ti so assente da casa in questi giorni. E' per dirti il mio augurio per il tuo XXIII compleanno che sarà il 6, la mirabile festa della Trasfigurazione.
Una luce, una gioia, tutto lo splendore dell'annuncio della Resurrezione. Noi guardiamo alla terra e ci lasciamo piegare e piagare dalle miserabili cose che passano, ma Cristo ci addita il cielo. Non per indurci a sottovalutare i beni e i valori di quaggiù, ma per invitarci ad agire ad ogni passo in funzione di quello che resta. Perchè "non habemus hic manentem civitatem, sed futuram inquirimus”. Importa che questi pensieri diventino in noi inesauribili certezze, così che la nostra vita trascorra sempre più nella Luce. "Eratis aliquando tenebrae, nunc autem lux in Domino: ut filii lucis ambulatis"
Sii Luce, Alen: siilo sempre. La notte è fosca e nel buio ci perdiamo.

Segui Cristo che è la Luce del mondo e la sola nostra Luce
.
Ti abbraccio, tuo d Luigi

1 agosto 1988

Amato Alen, ti penso e prego per te in questa solitudine, con affetto grande e con gratitudine per la tua amicizia che mi è tanto cara. Ho letto le tue lettere che mi danno gioia e speranza, se però ti impegni ad essere di Cristo con l'amore e la preghiera. E' bello,
tanto bello vivere nel candore: prima dei pensieri e del cuore, poi del corpo che è il Tempio di Dio. Ti sono vicino sempre.
tuo don Luigi
e un abbraccio forte per i tuoi 23 anni, colmi di tante promesse che non devono essere deluse .

11 agosto 1988

Amato Alen, ricevo ora la tua lettera, che esprime il vincolo profondo e commovente che ci lega. Ti penso ora sulla strada della Madonna che ti farà conoscere Suo Figlio e te lo renderà presente. Occorre tu sia aperto nella fede e nella preghiera vigile, insonne nel fuggire quello che ti scosta ogni volta da Lui. Cristo ci ama ed è presente a noi sempre, vivo nei nostri cuori che sono il Suo Tempio. Tu hai davanti a te uno splendido avvenire, se guardi a Lui, come io Lo guardo sempre, se Gli parli, se Lo ascolti.
Nulla di noi Lo lascia indifferente, perchè noi siamo qualcosa di Lui. E se siamo deboli, dobbiamo supplicarLo che venga in noi con la Sua Onnipotenza. "Apud Eum non erit impossibile omne verbum". Anch'io in Lui sono con te, Alen, per amarti, incoraggiarti,
dare a te il sigillo del Suo unico Amore. Ti penso e ti sono vicino sempre. tuo dLuigi

29 agosto 1988

Amato Alen, ho avuto oggi la tua lettera che ho letto con attenzione e con grande conforto. Belle sono le tue riflessioni su S. Maria Segreta. Il segreto di Maria è il piu grande segreto di Dio, nascosto, dice S.Paolo, ai secoli e alle generazioni , e rivelato alla nostra umiltà. Benediciamo il Padre che ha scelto Maria e ha scelto noi in Cristo, da prima che il tempo fosse, perchè ci presentassimo santi e sempre pronti davanti a Lui nell'Amore.
Ora che il fiore è sbocciato, mantienilo fresco e olezzante perchè noi cristiani, lo dice ancora S.Paolo, "bonus odor Christi sumus". Con la preghiera incessante e una fede che ci porti a vincere il Maligno:
la fede che trasforma il cuore e trasporta le montagne. La fede di Pietro vivo nel Papa.
Ti abbraccio tuo d Luigi

10 luglio 1989

Caro Alen, ho letto ora e meditato la tua lettera dell' 8 e datami ieri sera. Ammiro la ricchezza dei pensieri e l'ansia di sublimazione, anzi, di trasfigurazione. Alla tua età, che è la primavera della vita, un tale desiderio, anzi, codesta tua apertura è il segno della Presenza di Dio nel tuo cuore. Egli ti sollecita, ti scuote, ti chiama, ti vuole Suo. E' duro resistere allo stimolo... e se lo hai fatto e rischi di ripeterlo, Colui che lo aveva chiamato, ha fatto dire a S. Paolo “io posso tutto in Lui che mi dà la forza". Occorre amarLo , importa supplicarLo. "Cor contritum et humiliatum Deus non despicies” dice il salmo 50.
Tu mi parli di alba e di tramonto. Un mio venerato padre spirituale, il santo P.Enrico Motta, diceva a me novello sacerdote: "Sono passati 55 anni ?" : "Tu sei l'alba, io il tramonto". All'alba, anche per me, è succeduto il meriggio e più presto il tramonto. Ma non rimpiango il tempo che è passato e che non vorrei tornasse, ma rimpiango il poco amore che ho dato.

Anche la tua alba trascorrerà presto e sarà l'estate e poi l'autunno
. Ho sempre predicato ai giovani a Tradate, all'Università, in parrocchia: "Non diamo a Cristo i frutti marci dell'autunno!" Dona a Lui, senza stanchezza, senza pentimenti nè arresti, né tradimenti, la freschezza del tuo amore.
Egli ti attende, Alen. Non deludiamo l’attesa di Gesù N.S.
Con tutto l'affetto
tuo d Luigi

31 luglio 1990

Amato Alen, e prossimo il tuo XXV compleanno e ti penso con l'affetto della preghiera. Ringrazia Dio dei doni che ti ha concesso e ti concede, benedicilo con tutto il cuore, con tutto il tuo essere, che è il Suo Tempio vivente, e non pensare mai che il peccato sia fatale nella vita. Noi lo evitiamo amando il Signore e pregandoLo, dice il Vangelo "sine intermissione”, trasformando tutto in preghiera, il lavoro, lo studio, ogni azione, anche la più banale, e facendo di Dio il nostro compagno
di viaggio, il nostro continuo interlocutore, finchè non arrivi – per te è ancora lontano! - il grande, l'ultimo giorno, quando Gli diremo: "Signore, aprimi!" ed Egli ci schiuderà l'occhio interiore per la contemplazione infinitamente grandiosa del Suo Mistero trinitario.

Sii forte, sii uomo, sii cristiano
. II peggiore peccato è la viltà! Prego per te la Madonna, perchè ti protegga. Con tutto l' affetto
tuo d Luigi

4 settembre 1990

Amato Alen, ti scrivo in questa pacata, dolce, silenziosa sera, la penultima che io trascorro qui, in questo mio angolo preferito, nell'estate che volge al tramonto.
Tutto passa quaggiù. Come ho vivo il senso di questo fugace trascorrere di tutte le cose! Ottant'anni sono un lungo cammino, ma fuggito via come l'attimo che subito svanisce.
Solo il bene, l'amore, il sacrificio restano. E le opere che ci sforziamo di compiere per Dio solo: "opera enim illorum sequuntur illos!" Opere. Ricordalo, Alen, nelle tue vane suggestioni. Per convertirti.
Se non lo fai ora, non saprai, non lo potrai fare più.
Per questo ti amo e prego tanto per te Perchè Gesù e la Madonna ti salvino. tuo d Luigi

Malibu, California 22 gennaio 1991

Amato Alen, ho avuto la tua lettera col "messaggio" della Madonna e l'impressionante "Vivaio".
Qui penso, rifletto, prego, con grande intensità, preoccupato dell' umanesimo che incombe su questo mondo troppo dimentico di Dio.
Ci aiuti la Vergine alla Quale, da sempre, la Chiesa ripete: "Tu sola cunctas hereses intermisti...". Per questo, moltiplico i miei Rosari, in Comunione con Gesù, con Lei, con tutti quelli che amo e ai quali sono sempre più debitore. E penso a quello che Gesù ha detto al suo "piccolo gregge": "Nolite timere, pusillus grex, quia complacuit Patri meo dare vobis Regnum". II Regno è nostro, e dei santi, se vogliamo essere tali, a dispetto di ogni malvagità del "mondo" per il quale Gesù non ha pregato. Ho davanti a me l'azzurro del Pacifico,
in uno splendore di clima e di panorama. E ho qui accanto l'Eucaristia, che riempie il mio cuore ogni ora del giorno e della notte.
Penso al lavoro che ho lasciato a Milano, penso a C.L. e prego con maggiore intensità, perchè questa mia lontananza possa tornare utile a qualcuno.Ti sei accorto di avermi dato con la lettera all'aereoporto l'assegno di L. 250.000 ? Non vorrei perdere nessun numero del Sabato. Mettiti d'accordo con don Mario (tel. 48196127) e fa in modo che trovi ogni numero al mio ritorno.

Ti ricordo, ti penso, ti ho nel cuore, prego tanto per te
.
I Buccellati ti salutano, e Daniele che sta bene, in particolare. Tuo d Luigi

Malibu California, 25 gennaio 1991

Caro Alen, ho avuto ieri la lettera con i "Vivai". Dio ti accompagni nella Luce e riempia il tuo cuore assetato di amore, guidandoti incontro all'amore vero, eterno, che non inganna e riempie il cuore.
Qui continuo a trascorrere il mio tempo nella contemplazione e nella preghiera, in una profonda pace, che prelude a quella che, confido, Gesu mi prepara nel Suo Cielo. Triste soltanto di come volgano le cose e come Messori , con la sua lucidità, ce le descrive. Bisogna molto pregare per la Chiesa e in particolare per il Santo Padre, perchè non manchi di fermezza di fronte agli errori che devastano dall'interno la Santa Chiesa, a cominciare dalle facoltà teologiche, dai seminari e dagli stessi Pastori.
San Carlo aveva costellato di santuari mariani non solo l'ltalia settentrionale, per salvaguardarla dal protestantesimo, badando meno alle prove critiche, che alla fede delle masse. E ci ha dato gemme di centri spirituali mariani come Caravaggio, Rho, Saronno, Locarno e numerosi altri. Ora neppure si crederebbe a Gesù Risorto, tanto, anche in alto, si è illanguidita la fede.

Abbiamo bisogno di santi che scuotano questo mondo infelice
. Preghiamo lo Spirito Santo che li susciti, anche per le preghiere e le rivelazioni di Santa Maria nostra Madre.
Sarò a Milano-Malpensa sabato 16 febbraio col volo 0621 da Los Angeles alle 19,30 . Calcolando 12 ore di volo, dovremmo essere in ltalia alle 16,30, salvo ritardi.
Vuole venire a ricevermi il Dott.Guido Toniolo: abbi la bontà di metterti d'accordo con lui
Ti abbraccio con affetto. Grazie! tuo don Luigi.

Venerdi 13 settembre 1991 ore 21,45

Amato Alen, ci incontriamo meno in questi ultimi tempi e non ti nascondo che il tuo silenzio mi reca un pò di dolore.

Non desisto né mai desisterò dall’amarti
e dal viverti accanto col cuore e la preghiera che, come ti ho sempre detto, è la mia vita.
Mantieni tutta la tua libertà e ricordami a Gesu N.S. e a Maria nostra Madre.
tuo don Luigi

1 febbraio 1992 San Diego, California ore 19,45

Amato Alen, ti mando un pensiero da questo hotel, nel quale mi trovo con amici carissimi per una sera. Ho finito ora la mia preghiera liturgica e continuerà dopo cena il mio dialogo con Dio. Ti penso, ti ho pensato ogni giorno e guardo a te con tanta fiducia. Non ti scoraggino la debolezza, ma escine ogni volta con l'impegno di amare Gesù nell'umiltà. Solo l'abbassarci, il sentirci un nulla ci salva. Ogni pensiero, ogni atto di orgoglio sono puniti, non nel senso che Dio ci castighi, ma perché noi stessi ci sottraiamo alla Sua Grazia e rinneghiamo la verità così elementare del Vangelo, che senza Gesù non possiamo nulla.
Dio ti salvi nella Sua Bonta' e ti avvolga il pensiero della Sua infinita Misericordia. Poi, sii buono con i tuoi : se non amiamo il papà e la mamma, difficilmente amiamo il prossimo nella vita. E studia con sempre maggiore impegno, perchè un medico non può non essere all'altezza del suo compito. E il tuo non sarà facile.
Spero che la mamma stia meglio. Prego per lei, per te, per ciascuno dei tuoi cari. Sai che mi sei caro oltremodo e che soffro dei tuoi dolori come fossero miei.
Ti sono anche tanto riconoscente per gli aiuti che generosamente mi dai e ti porto nel cuore. Qui mi trovo bene: prego molto nei lunghi silenzi, se pure con la nostalgia del mio sacerdozio a Milano. Prega per me. Io non ti dimentico mai. Vedo Daniele che sta bene e ti saluta tuo d Luigi.

Malibu California, 7 febbraio 1992 ore 23,40

Amato Alen, è tardi ma voglio anzitutto ringraziarti di avermi spedito con sensibile tua spesa la rivista "30 Giorni" e "Litterae Communionis". Grazie dal profondo del cuore per quello che mi scrivi. Sai quanto ti ami, e in infinitamente di più ti ami N.S. Non vi è che un rimedio: pregare, pregare, pregare, studiare seriamente, umiliarti, sentirti una povera piccola cosa, ma con la possibilità di raggiungere in Gesù solo quella forza divina che non hai.
Bisogna passare dalle tenebre alla luce. Dalla notte al giorno attraverso l'amore che ti manca: vivere di Gesù, fare tutto per Lui, sapere che Egli ti cerca e ti vuole, mentre tu Lo sfuggi! e perfino Lo calpesti. La consacrazione all’Immacolata è bella, purchè sia di ogni istante, perchè dobbiamo vivere di Gesù, non di noi stessi e sentirci cosa Sua, Suo possesso, senza tradirLo mai, in ogni momento della vita.
Ti seguo, ti amo, prego per te.

O diventiamo santi, o ci perdiamo
.
Gesù ti riempia di quell' amore che ci rende impossibile ogni ribellione ai Suoi richiami.
Ti abbraccio con tutto l'amore
tuo d Luigi

Malibu, California 14 febbraio 1992

Caro Alen, ti mando un pensiero di affetto che accompagno con la mia preghiera. Ti ricordo molto, prego per il tuo presente e per il tuo avvenire e ti ridico che senza l'aspirazione alla santità tutto è vano. La santità è umiltà, è abbandono a Gesù solo. E' la preghiera incessante,
anche il lavoro che trasformiamo in preghiera, è rispetto degli altri e, anzitutto, del nostro corpo, che e Tempio dello Spirito Santo. Nulla è mai perduto, se ci rivolgiamo con fermezza, con fortezza, con decisione a Gesu N.S. e all'intercessione di Maria Sua e nostra Madre. Tutto può essere perduto, se ci manteniamo orgogliosi e sufficienti e non siamo cristiani che di nome, perchè battezzati, ma senza la santità che il Battesimo ci ha infuso.
Ti ricordo, ti amo, prego e soffro per te. Per me e per te invoco l'Amore misericordioso di Dio.
A Malibu siamo al sicuro dalla pioggia, che si è rovesciata a torrenti in queste regioni, dove non piove quasi mai. L'alluvione ha fatto gravi danni e vittime. Preghiamo per questi afflitti.
Ti abbraccio con tanto amore.
tuo don Luigi

Lake Havasu City, Arizona, 27 febbario 1992

Amato Alen, ho avuto ieri, rispedita da Malibu la tua lettera del 12 gennaio (era sbagliato l'indirizzo invece che Malibu avevi scritto Los Angeles) e il plico con tanti scritti interessantissimi e Litterae Communionis. Bellissimo il discorso del Cardinal Ratzinger. Sono qui dal 14 febbraio sera e tornerò a Malibu da Las Vegas con Burt, che parte per la sua missione umanitaria in Colombia. Viaggeremo insieme da Las Vegas a Los Angeles la mattina di lunedì 9 marzo. Giorgio è dispiaciuto della mia assenza, ma non posso dire di no a Burt che mi e legatissimo, sempre di più, come un figlio al padre e che mi ha quasi imposto di accompagnarlo fino a Los Angeles.
Tu scrivi sempre a 6760 Dume Drive Malibu CA 90265.
Rientrerò in Italia, a seconda della disponibilità degli aerei il 31 marzo o il 1° aprile. Sarei lieto se venissi a prendermi alIa Malpensa. Ti telefonerò il giorno e l'ora.
Vedrò di compensare la tua grande generosità e, intanto, coi saluti di Burt e di Martha, che ti ricordano vivamente con affetto, ti dico del mio continuo ricordo. Non passa ora che non ti pensi e preghi per te. Sto leggendo un libro in inglese sulla crisi che è di molti, ed e' anche la tua: un libro profondamente cristiano che indica un’ unica soluzione: entrare pienamente con la preghiera nella vita di Cristo attraverso i doni dello Spirito Santo, praticando la virtù fondamentale dell'umiltà ed attuando una piena maturità umana e cristiana nell'indirizzo di una sana e generosa vita affettiva.
E' una scrittrice assai illuminata, discepola di quel grande ebreo convertito, Carl Stern, filosofo e psicologo, autore di opere che conosco e apprezzo da molti anni.

In questa luce, vedo con serenità il tuo problema
che con la vivezza della tua fede e del tuo amore a Gesu N.S. puoi risolvere, orientando verso la santità la tua vita. Qui continuo le mie riflessioni, la preghiera e la meditazione. E' un bisogno sempre più insistente del cuore. "Esse cum Jesu dulce Paradiso". Con lo splendore di questo paesaggio, diverso, ma non meno bello dello spettacolo di Malibu. Burt critica molto la mancanza di "etica" della società americana, lui ebreo ma di sani principi morali, il suo esasperato consumismo che porta la nazione alla rovina economica e morale, ma ha una grande stima della Chiesa e della sua opera nel mondo, avvertendo insieme anche il declino di tanti valori anche nel cattolicesimo americano. Sono sempre più convinto che il mondo ha bisogno di santi, cioè di veri testimoni di Gesù e del Suo Vangelo.
Ti abbraccio con immenso affetto. Saluta i tuoi. Tuo don Luigi

Lake Havasu City, Arizona

Amato Alen, so che mi hai scritto e mandato un plico a Malibu dove tornerò il 9 marzo. Qui sono venuto venerdi 14 sera con Giorgio Buccellati, Marilyn, Iko e l'amico Tod, un bravissimo ragazzo di famiglia profondamente cattolica. So che a Malibu sono dispiaciuti del mio indugio qui, ma amo molto Burt e tornerò con lui da Las Vegas in aereo fino a Los Angeles, da dove egli proseguirà per la Colombia, il paese dove, ripetutamente nell'anno, esercita gratuitamente la chirurgia, per i più poveri, affidati a lui e ad un suo collega dal Vescovo locale.
Penso ti affliggano le solite difficoltà, per vincere le quali non ti occorre, non ci occorre che la santità. E questa la si conquista con l'umiltà, l'amore verso il prossimo, lo spirito di sacrificio, la più insistente preghiera. Anche l'appartenenza al Movimento non giova nulla, anzi, diviene davanti a Dio una responsabilità di più, se non ci impegnamo nella santità.
Il male del mondo, più che i peccatori, sono i cristiani mediocri, orgogliosi, sufficienti, superbi, caparbi, duri di cuore, destinati a divenire i peggiori peccatori.
Sai che ti amo e che conosco i doni che Dio ti ha fatto e ti fa. Ma se non ti converti ora, la tua vita sarà un disastro e dovrai versare e, Dio non voglia, far versare lacrime e sangue. Nulla vi è
di più bello di un cuore limpido e puro, di un animo semplice e umile. Dio si compiace dell'umiltà e della purezza di cuore. "Beati i puri di cuore, perchè vedranno Dio". Ti penso molto, prego per te,
ti ringrazio e pregandoti di un saluto ai tuoi, spero che la mamma stia bene. Ti stringo al mio cuore
tuo don Luigi

Malibu, 12 marzo 1992 sera

Amato Alen, sono tornato qui lunedi 9 e ho avuto la prenotazione dell'aereo: prenderò il volo dell'Alitalia il 1 aprile da Los Angeles alle 18, ora locale, e sarò alla Malpensa alle 15,30 ora italiana.
Spero tu possa venirmi ad incontrare. Te ne sarei lieto e tanto grato. Qualora non ti fosse possibile, telefona per favore a Guido Toniolo , e se Guido non può, a don Mario. Avrei desiderato rientrare prima, ma i Buccellati dovranno essere a Milano dal 21 al 29 nel mio appartamento a pian terreno e io devo in quei giorni incontrare a Sacramento Padre Mark Nemetz, un bravissimo sacerdote apostolo di CL in questi USA, dove la fede pare tanto in declino.
Ti sono vicino, ti penso sempre, prego per te ogni giorno, ogni ora, sapendo che hai bisogno di un diluvio di Spirito Santo. Ma la Pentecoste, che è stata un uragano di fuoco, continua . Ci basta invocarla con fede e amore grande, come faccio io, umilmente, poveramente ogni giorno. Perchè senza lo Spirito Santo, la vita cristiana muore, come dice l'Apocalisse : "Scio quod habeas nomen quid vivas, sed mortuus es " . Dobbiamo essere vivi, sempre più vivi, amando il Signore e gustando la gioia che Egli ci dà. Qui sto bene, penso e prego molto, ma mi punge la nostalgia del mio sacerdozio a Milano, dove
l'ombra di Santa Maria Segreta è una dolce mano materna che mi accarezza. Abbiamo tutti bisogno di questo Amore. Ti abbraccio tuo don Luigi

Lake Havasu City, Arizona 3 marzo 1993

Caro Alen, da più di un mese ti ho lasciato e non so nulla di te. Ogni giorno ti ricordo al Signore in questa mia lunga e silenziosa preghiera. Sto meditando sul testo inglese un libro che tanto bene mi ha fatto da seminarista e da giovane sacerdote : "Cristo vita dell'anima" di Dom Columba Marmion, un insigne benedettino come il nostro Cardinale Schuster. Il libro è stato riedito dopo 40 anni da Vita e Pensiero. Un vero capolavoro di teologia spirituale.
Sono ospite da Burt fino al 19 e, infine, vado a Sacramento. Prenderò il volo per l'ltalia la sera del 25 per essere a Milano nel tardo pomeriggio del 26 marzo.
A vero dire, mi prende la nostalgia del mio lavoro sacerdotale.
Qui godo di un clima ottimo, quasi estivo, che mi fa passare ogni disturbo bronchiale. Ma Milano, anche col freddo e lo smog, è la mia, la nostra città. Ti ho detto che prego per te.
Non vi è, per noi cristiani, altra strada che la santita'. E questa l'acquistiamo con l'intimità con Gesù e con l'appello insistente alla Madonna.
Ti so vicino col cuore, con tutto il cuore. Tuo don Luigi
Un saluto ai tuoi, anche da Daniele, che rivedrò sabato. Grazie

Lake Havasu City Arizona, 21 febbraio 1996

Caro Alen, ricevo oggi la tua, che mi reca tante belle notizie.
Capisco ora perchè Mons Caffarra sia stato eletto Vescovo.
Mons Corecco era tra le più influenti personalità della Chiesa, tanto caro al Papa che, penso, lo vedesse come suo successore. Veramente la sua morte prematura, il cui dolore sento sempre di più, ci ha privato di un altro grande Papa. Ma chi conosce i disegni di Dio? Neppure i Santi li possono intuire appieno !
Apprezzo quello che mi dici circa la massoneria, che è la più devastante forza attuale. Anche Burt ne è convinto. Ed è un dramma che essa lavori perfino in seno alla Chiesa, vero serpente diabolico che ripete e moltiplica i danni che ci vengono da quello che fu l’Eden.
Qui sto bene. Mi sono tornate la tranquillità e la pace. Penso e prego molto. Ed anche facilmente, mi assopisco, tanto che mi pare di cadere nella pigrizia. Ma penso sia il riflesso della pace del cuore, che mi era un pò venuta meno a Milano. Ti ringrazio anche dell'immagine del Sacro Cuore che mi terrò cara. Una per me delle preghiere più belle e quella di S.M. Margherita Alacocque: "Sacro Cuore di Gesù confido in Voi!". Preghiera che mi è abituale dall'adolescenza. Questo periodo di sosta nel silenzio e nella contemplazione è assai utile all'anima mia. In questo clima dolcissimo, solare, come a Milano neppure lo si sogna. Ho meditato a lungo qui il 2° capitolo del libro "De utilitate adversitatis" e me ne e' venuto un grande conforto.
Tutto e' grazia! Anche quello che ci dispiace, è tale.