OMELIA
DI MONS. LUIGI VILLA
IN SUFFRAGIO DI CLARA MERLINI
Sabato 16 luglio 2005
Ricordiamo in questa Santa Messa la signora Clara Merlini
in Pandolfi per la sua bontà, la sua pietà, la sua
dolcezza, la sua pazienza, la sua tenerezza. La ricordiamo
con amore e dolore, e la sentiamo presente come protettrice
in cielo. Lo dico sempre: i nostri morti sono più vivi dei
vivi, ci proteggono e ci conducono nella Comunione dei
Santi.
Sulla terra il bene e il male drammaticamente convivono. Vi
sono anime sante che amano Cristo Unico Salvatore, Unico
vero Dio, e che vivono il Vangelo nell’amore e nel
dolore, amano ed aiutano il prossimo, senza egoismo,
aldisopra di ogni personale interesse, prodighe di sé,
spesso fino al sacrificio personale: sono il buon grano
seminato da Cristo.
Ma donde
viene e perché tanta zizzania nel mondo? La risposta
infallibile, sicura, terribile ci è data da Gesù: il Solo
che è la Verità, il Solo che è l’Amore: la zizzania
viene dal nemico, dal demonio, l’iniquo, del quale ha
detto Cristo che è la stessa menzogna: menzognero, falso,
bugiardo, e peggio ancora omicida, da sempre assassino del
genere umano. Da lui solo, dal nemico di Dio e
dell’uomo, vengono gli aborti, che sono milioni, gli
orrori delle guerre, gli odii, tutti i vizi capitali, le
morti violente, tutti gli omicidi e i suicidi. Credete nel
demonio? Credete agli innumerevoli demoni che,come ha detto
il grande papa Leone XIII “ad perditionem animarum
pervagantur in mundo”, cioè vagano per il mondo allo
scopo di perdere le anime? Nel mondo vi sono demoni
dappertutto a rovina di tante anime.
Io
credo, credo alla moltitudine dei demoni, che uccidono, che
portano alla rovina tante anime. La malvagità sembra
trionfare nel mondo fino ad arrivare alle guerre, agli
orrori della fame, agli errori a volte tragici di tanti
capi di stato, perfino ai delitti nell’ambito delle
famiglie: genitori che uccidono i figli, figli che uccidono
i genitori. Da me è venuto poco tempo fa un giovane, che a
16 anni ha ucciso il padre e la madre. Ha scontato pochi
anni di carcere e poi è stato messo in libertà.
C’è il Regno promesso da Cristo: è il Suo Corpo
Mistico, è la Chiesa. Ma
c’è il regno permesso da Dio, il regno di satana:
l’eterno nemico del bene, l’odio feroce,
l’iniquità personificata.
Il cristiano, il battezzato è memore e consapevole della
sua responsabilità, è memore e consapevole dei comandamenti
di Dio, soprattutto del primo, che non dobbiamo dimenticare
mai: - Io sono il Signore Dio tuo, non avrai altro Dio
all’infuori di Me -. Il cristiano memore e
responsabile ricorda il suo dovere. E se non si sforza di
essere santo, almeno si impegna a non commettere il male,
quando vi riesce, e se il male lo commette, se ne pente, si
confessa, invoca la Misericordia di Dio.
Mentre vi sono anime dominate da satana, trascinate dal
demonio al male senza mai pentimento, le quali dimenticano
la Passione e la Redenzione di Cristo. Ma il diavolo non
teme niente come teme la Passione e la Morte di Cristo,
perché è stata la sua irreversibile sconfitta. Mediante la
Croce Gesù è morto e risorto, ed è costituito Nostro
Redentore e Signore del mondo e della storia.
Bisogna rivolgersi a Lui, a Cristo col
cuore colmo di amore e di fiducia, ma senza dimenticare che
fino alla ultima ora, noi possiamo cadere nel male,
possiamo abusare della nostra libertà e divenire per sempre
non i Figli del Regno, ma i figli del maligno
nell’eterna perdizione. Anche qualche vescovo mi ha
detto: - Dio è Misericordioso, Dio perdona tutto -. Sì, Dio
perdona tutto ma se noi ci pentiamo, se noi riconosciamo
che abbiamo sbagliato, se noi ci pentiamo del male fatto e
imploriamo il suo perdono.
Padre Candido Amantini, il passionista santo e grande
esorcista della Scala Santa in Roma, come lui il Santo
Padre Pio e il Santo Curato d’Ars hanno salvato tante
anime dall’inferno. Ma quando si invocano questi
santi o altri santi che hanno combattuto il demonio, lui
grida come ha gridato: - No! Guai a quei fratacci che mi
hanno strappato troppe anime…io li odio!… -
È necessario pregare molto, importa non dimenticare
l’ammonimento di Cristo: - vigilate sempre!- Dobbiamo
pregare la Madonna , che è la nostra Salvezza, è la Porta
del Cielo. Dobbiamo pregare San Giuseppe che è il
protettore della buona morte, e ricordare che la
perseveranza finale, per precisa definizione del Concilio
di Trento, è una grazia totalmente gratuita. Dobbiamo
pregare come diceva Leone XIII, dobbiamo pregare San
Michele Arcangelo che è il Principe delle milizie celesti.
Dobbiamo rivolgerci alla Madonna che è la Madre del genere
umano: Ella ci protegge, Ella ci assiste. E ricordo come ho
ricordato in questa chiesa qualche tempo fa, che San
Domenico Savio appariva sovente a San Giovanni Bosco, e
questi gli chiedeva: qual è il mezzo più efficace per
salvarci? San Domenico rispondeva: - lo dica ai giovani, lo
dica a tutti: il mezzo più efficace è di non dimenticarsi
mai della preghiera e del pentimento dopo i nostri peccati,
e soprattutto il mezzo più efficace è di
affidarsi alla Madonna che è la Madre di Misericordia.
Rivolgiamoci
a Lei, ricordando una compianta e santa mamma, la signora
Clara Merlini in Pandolfi, che certamente dopo le sue
grandi sofferenze e per la sua enorme e profonda
sensibilità, è stata premiata da Dio con una santa morte.
Certamente Dio l’ha accolta nel Suo Regno e noi, io
in particolare, la sento come protettrice. Dico sempre che
i nostri cari morti sono i nostri protettori e ci preparano
la strada, e ci conducono con amore, con tenerezza e con
dolcezza